L’esercito iracheno avrebbe ripreso il controllo di Tikrit. L’operazione militare per la riconquista della città, in mano dall’11 giugno ai miliziani dello Stato islamico dell’Iraq e il Levante, è scattata con migliaia di truppe, appoggiate dall’aviazione. Ora l’esercito di Baghdad intende riprendere anche Mosul, nel nord. L’offensiva lanciata il 9 giugno scorso dai ribelli sunniti, insieme agli alleati dell’Isis ha già provocato più di 1000 morti, secondo l’Onu, e la fuga di centinaia di abitanti. <br /><br />Mentre nel Paese si continua a combattere, il principale leader religioso sciita dell’Iraq, l’Ayatollah Alì al-Sistani ha chiesto a tutte le forze politiche di accordarsi sul nome del prossimo primo ministro prima di martedì, quando si insedierà il nuovo Parlamento.<br /><br />Intanto l’aviazione di Baghdad ha ricevuto il primo caccia-bombardiere di fabbricazione russa che dovrebbe permettere alle forze governative di intensificare le operazioni contro le milizie jihadiste sunnite che si sono ormani impadronite di larga parte del Paese.<br /><br />L’Iraq ha concluso con Russia e Bielorussia un contratto per la fornitura complessiva di una decina di aerei da guerra, il cui valore è stimato intorno ai 370 milioni di euro.
