Il divieto del burqa nei luoghi pubblici non viola i diritti umani. Lo stabilisce una sentenza della Corte europea per i diritti umani. <br /><br />Il tribunale di Strasburgo era stato sollecitato da una cittadina francese musulmana di origini pakistane di 24 anni di cui non si conosce l’identità. <br /><br />La giovane si è appellata ai giudici di Strasburgo per contestare l’adozione di una specifica legge in vigore in Francia dal 2011. <br /><br />Secondo la Corte, il divieto di nascondere integralmente il viso ‘persegue lo scopo legittimo di proteggere i diritti e le libertà altrui e di assicurare il rispetto dei minimi requisiti del vivere insieme’, mentre non viola la libertà di culto né il rispetto della vita privata. <br /><br />Il tribunale in sostanza accetta la tesi del governo francese, cui si è associato quello belga, in Belgio è stata approvata una legge analoga, e anche Amnesty international. <br /><br />In Francia sono poco meno di 2mila le donne che fanno ricorso al burqa o al niqab, il fenomeno è dunque marginale.