Il Kurdistan iracheno reclama un referendum sull’indipendenza, forte dell’impegno sul terreno contro gli estremisti islamici. <br /><br />Il presidente della regione autonoma Massoud Barzani ha presentato la richiesta ufficiale al parlamento locale a Erbil, dove sono accorsi numerosi curdi per sostenere questa annosa rivendicazione cui è contraria la Turchia. Nelle ultime settimane questa minoranza ha esteso il proprio territorio combattendo contro l’ISIS, mentre i soldati iracheni ripiegavano.<br /><br />“Siamo venuti da Amadiya, a quattr’ore da qui, per esprimere sostegno alla richiesta di Barzani di uno Stato curdo”, dice un manifestante. “Lo appoggeremo con tutta l’anima e con il denaro visto che restare con Baghdad è diventato quasi impossibile perché un giorno sono dalla nostra parte, quello dopo ci si rivoltano contro”.<br /><br />Intanto dai media arabi arrivano notizie di soldati iracheni allo sbando lungo la frontiera con l’Arabia Saudita che avrebbero abbandonato. Il Paese vicino a sua volta avrebbe dispiegato 30 mila suoi militari. Ma in conferenza stampa l’esercito iracheno ha affermato di continuare a garantire il controllo del confine, ritenendo “false” le notizie circolate.
