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Moda, le passerelle da Parigi a Hong Kong a Berlino

2014-07-10 47 Dailymotion

Il nostro giro d’orizzonte sulla moda inizia con l’Haute couture di Parigi. Al Gran Palais, Giambattista Valli ha presentato le sue proposte per l’autunno-inverno 2014-2015.<br /><br />Se il tema della collezione è il viaggio, a ispirare lo stilista, come ha spiegato lui stesso, sono stati “i quadri di Joaquin Sorolla e le passeggiate nei giardini dell’Alhambra in un mite pomeriggio invernale”.<br /><br />In passerella, si alternano capi di taglio maschile e altri invece iper-femminili. L’effetto è quello di una collezione elegante e al tempo stesso rilassata.<br /><br />“La donna a cui penso è sempre molto eclettica, eccentrica, la donna di Valli è sempre così – sostiene lo stilista – ma questa volta la vedo viaggiare in continuazione e subire l’influenza dei suoi viaggi”.<br /><br />Nei giardini del museo Rodin, all’interno di un cilindro immacolato, Dior propone la nuova visione dello stilista Raf Simons: “un’indagine sulla modernità” che parte dal passato. <br /><br />Lo spettacolo si compone di otto scene, legate ad altrettanti elementi di stile. Si comincia con l’abito francese del XVIII secolo, con le crinoline svuotate e le architetture trasformate da gioielli. E si risale nel tempo fino al gran finale, che è un tributo all’atelier. Segno che lo stilista belga ha fatto propria la storia della maison, riuscendo a proporre una collezione innovativa.<br /><br />Dalle passerelle dell’Alta moda di Parigi a quelle del pret à porter di Hong Kong.<br /><br />L’indonesiana Clara Tan si è lasciata ispirare dai colori dell’oceano e delle spiagge del suo Paese per una collezione con cui punta a farsi conoscere nel fiorente mercato cinese.<br /><br />E’ indonesiana anche Ika Buton, ma ha fondato il suo brand a Hong Kong. La stilista propone una collezione che si fa notare per i colori tenui e i vistosi copricapo.<br /><br />Le modelle di Nina Griffe hanno sfilato indossando mascherine protettive: non una provocazione – assicura la designer – ma una scelta che nasce dall’aver trascorso cinque anni a Pechino, dove l’inquinamento atmosferico spinge diversi residenti a coprirsi la bocca per proteggere le vie respiratorie. <br /><br />E chiudiamo con Berlino, dove la stilista austriaca Lena Hoschek ha presentato alla platea di buyers le sue proposte per la primavera-estate 2015.<br /><br />La parola chiave qui è contaminazione: i motivi di ispirazione punk-rock si sposano con tessuti raffinati e vengono declinati anche in versione abito da sera.<br /><br />“Per me, l’essenziale è che un vestito renda più bello chi lo indossa, e non il contrario – afferma Hoschek – Non mi interessa indossare un abito che stia bene soltanto se ho il fisico giusto. L’abito deve servire la persona, è questa la motivazione che mi spinge”.

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