Non si rimargina la ferita di Srebrenica. Dopo 19 anni, 20mila persone hanno partecipato alla cerimonia di suffragio per gli 8mila musulmani bosniaci trucidati dalle forze serbo-bosniache nell’estate del 1995. <br /><br />Alle oltre 6mila salme che già riposano nel cimitero di Potočari, si sono aggiunte oggi le bare di altri 175 uomini e ragazzi, i cui resti sono stati trovati e identificati negli ultimi 12 mesi. <br /><br />Fra loro anche 13 minorenni. Il più giovane aveva quattordici anni, quando è stato ucciso in quello che la Corte internazionale di giustizia ha classificato come ‘genocidio’. <br /><br />Un genocidio compiuto sotto gli occhi del mondo. Srebrenica all’epoca della guerra in Bosnia era stata dichiarata dall’Onu zona protetta, ma il massacro ebbe luogo, malgrado la presenza dei caschi blu.