Nuovi attacchi, frustrazione dei civili e ospedali al collasso. Fra bombe, detonazioni e inviti a sgombrare il campo, il punto da Gaza della corrispondented’euronews Valérie Gauriat. <br /><br />Didier Burnod, euronews<br />“L’intensità dei bombardamenti non sembra ridursi dopo una giornata di domenica che ha già fatto segnare livelli di violenza senza precedenti. Qual è la reazione dei civili palestinesi, come provano a cavarsela giorno per giorno?”. <br /><br />Valérie Gauriat, euronews<br />“Prima ancora di rispondere alla tua domanda, non so se avete sentito le detonazioni alle mie spalle. E’ davvero impressionante. Qui a Gaza sono ripresi i bombardamenti. Abbiamo visto dense colonne di fumo bianco e nero anche dal quartiere di Chagaya, che era stato attaccato nella notte fra sabato e domenica. I bombardamenti stanno lì riprendendo con grande intensità e gli operatori dello studio televisivo che ho accanto, mi fanno cenno che dobbiamo sbrigarci ed andarcene. Tra gli abitanti posso dire che ci sono sicuramente tanta frustrazione e tanta rabbia. Questa mattina abbiamo fatto un giro al mercato, che era affolato ma ci raccontano lo fosse meno del solito. Le famiglie qui dicono di non vivere più, i bambini non vivono più. Si accontentano di sopravvivere. In questa enclave che, come ripetono gli slogan che rimbalzano per le vie di Gaza, per loro è diventata una prigione, manca ormai tutto: il cibo, i medicinali, ma soprattutto la libertà”.<br /><br />Didier Burnod, euronews<br />“Con un bilancio che si aggrava di ora in ora qual è la situazione negli ospedali dell’enclave di Gaza?”.<br /><br />Valérie Gauriat, euronews<br />“Gli ospedali sono ormai chiaramente al collasso. Ieri abbiamo visitato quello di Chifa, che è il più importante di Gaza e a regnare era il caos. C’era una folla impressionante sia all’interno che fuori, i medici erano in allerta, ma spossati, inermi di fronte a quanto sta accadento. Sono a corto di mezzi, di medicine e purtroppo dobbiamo attenderci a un ulteriore peggioramento, dopo i bombardamenti a cui abbiamo appena assistito”.
