I Paesi Bassi osservano oggi una giornata di lutto nazionale. Durante l’atterraggio dei<br />primi aerei che riporteranno in patria i resti dei passeggeri volo MH17 verrà osservato un minuto di silenzio. <br /><br />Per i ribelli filorussi i corpi caricati nei convogli diretti a Kharkiv sono 282 dei 298 totali. Ma secondo gli operatori olandesi i conti non tornano:<br /><br />Jan Tuinderm capo del gruppo degli inquerenti danesi: <br />“I passeggeri del volo erano più numerosi di quelli pervenuti, non sono ancora stati trovati tutti e non siamo ancora nelle condizioni di poter concludere il recupero, abbiamo 200 corpi”.<br /><br />Gli olandesi guidano le operazioni di ricerca. Impronte digitali, segni particolari forniti dalle famiglie servono agli esperti per recuperare chi risulta ancora nella lista degli scomparsi. <br /><br />Michael Bociurkiw, portavoce Osce: “È una situazione difficile, per esempio oggi, sul lato della strada c’era una borsa di plastica che conteneva resti umani, e non era stata recuperata, abbiamo già attirato l’attenzioen su casi simili”. <br /><br />Maria Korenyuk, Euronews:<br />“Il primo aereo con i resti di 50 vittime lascia quest’oggi l’Ucraina, gli altri giungeranno nei Paesi Bassi entro questo fine settimana”<br /><br />I voli sono diretti all’aeroporto di Eindhoven nella base militare di Hilversum, vicino ad Amsterdam. Ad attenderli le massime cariche dello Stato.