Amsterdam ha ricordato le 193 vittime olandesi del volo MH17 abbattuto in Ucraina. In centinaia hanno marciato silenziosamente. Il colore dominante è stato il bianco, come quello dei palloncini, simbolo delle vittime, che sono stati liberati in aria. <br /><br />L’Olanda, nel giorno di lutto nazionale, ha accolto una parte dei corpi del Boeing malese: 40 salme senza un nome sono arrivate all’aeroporto di Eindhoven. Le bare sono state caricate su 40 carri funebri e trasportate alla base militare di Ilversum, a circa 130 chilometri da Eindhoven, per il riconoscimento.<br /><br />Le risposte alle tante domande sulla tragedia potrebbero essere nelle scatole nere, consegnate al Ministero dei Trasporti britannico per essere esaminate. È salva la memoria di quella con la registrazione delle conversazioni di bordo. Non sembra essere stata manomessa, per l’ente per la sicurezza dei trasporti olandesi che coordina l’inchiesta internazionale.<br /><br />Intanto a fare discutere sono le dichiarazioni rilasciate alla Reuters, e poi smentite, di Alexander Khodakovsky, uno dei leader separatisti. Il comandante ha ammesso, per la prima volta dall’abbattimento dell’aereo, che i ribelli sono in possesso di un sistema missilistico Buk arrivato dalla Russia, ma ora rimandato indietro per cancellare le prove della sua esistenza.
