Non si trovano scuse e nemmeno spiegazioni a quanto accaduto a Rafah. Le immagini che stanno facendo il giro del mondo in queste ore parlano da sole. <br /><br />La scuola dell’agenzia Onu che opera nei territori riporta un bilancio devastante dopo l’attacco, forse di un drone israeliano, che ha fatto 10 vittime palestinesi tra cui anche bambini, e 150 feriti. <br /><br />Robert Turner, direttore Unrwa a Gaza: “La posizione esatta di queste scuole è stata fornita piú volte all’esercito israeliano. Sanno dove si trovano i rifugi. Come mai continua a succedere, come mai? Non ne ho idea, non ho piú parole, non lo capisco.’<br /><br />Dura la condanna del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che definisce l’uccisione di civili palestinesi “un’altra grave violazione del diritto umanitario internazionale”, visto che le strutture Onu colpite dovrebbero essere luoghi sicuri, non zone di combattimento. <br /><br />Dal 7 luglio all’interno dei territori sono state colpite sei scuole, secondo l’Onu, e sono morti circa 250 bambini. <br /><br />In totale sono stati uccisi 1739 palestinesi, ne sono stati feriti quasi 10mila e sono andate distrutte centinaia di case.<br />Solo domenica nella Striscia di Gaza sono morte 50 persone.
