"Crisi economica e meteo sfavorevole non ci hanno sconfitti". In un'intervista rilasciata a Repubblica, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi conferma il suo ottimismo sulla stagione turistica 2014. I dati dell'osservatorio turistico della Provincia non sono in realtà incoraggianti per il mese di luglio: -2% sia per le presenze che per gli arrivi. In calo anche l'arrivo di turisti stranieri, -2,3%. Confrontando però i primi sette mesi del 2014 con quelli del 2013, ecco la buona notizia: le presenze calano dello 0,7%, ma gli arrivi crescono del 2,1%. Il meteo ad agosto ha giocato meno scherzi e il ferragosto ha registrato il pienone. Segnali di ottimismo per la fine del mese, anche per l'afflusso di visitatori al Meeting. <br /><br />Nell'intervista rilasciata a Repubblica, Gnassi evidenzia: "siamo sulla stessa linea del 2013, nonostante la crisi economica e i 15 giorni di pioggia di luglio". In particolare Rimini avrebbe sofferto meno rispetto ad altre località di mare italiane, con cali sensibili anche a doppia cifra sul fronte arrivi e partenze. Gnassi usa una metafora: “abbiamo investito su software ed hardware, sugli eventi, ma anche sulla riqualificazione in corso della città". Il riferimento è ai lavori al sistema fognario, ma anche l'eliminazione progressiva dei semafori per snellire il traffico. <br /><br />Per un futuro più sereno, non bastano però gli investimenti. Gnassi ribadisce l'appello già fatto nei mesi scorsi: "Come istituzioni locali dobbiamo concentrare il nostro impegno su questioni strategiche". L'obiettivo è chiedere al governo politiche più incisive per lo sviluppo del settore turismo.
