A Kiev circa 500 persone si sono date appuntamento all’esterno del ministero della Difesa ucraino. I manifestanti hanno chiesto a gran voce rinforzi e armi per le truppe schierate al confine orientale, quello<br />con la Russia. <br /><br />“Non possiamo lasciare morire le forze governamentali, che sono circondate dai ribelli filorussi. Rimarrò qui – assicura la signora Lidia Hadina – fino a quando non sentirò da Semenchenko, il comandante del battaglione Donbass, che hanno ricevuto artiglieria pesante”.<br /><br />A preoccupare i manifestanti il nuovo fronte apertosi sulla costa del Mar d’Azov: i separatisti potrebbero voler raggiungere Mariupol e creare così un corridoio tra Russia e Crimea.