Sangue in Afghanistan. Un kamikaze talebano alla guida di un’autobomba si è fatto saltare in aria davanti a una sede dei servizi segreti a Jalalabad, nell’est del Paese. Almeno sei i morti e una cinquantina i feriti. <br /><br />Le vittime sono per lo più civili.<br /><br />Dopo l’attacco agli uffici della Direzione nazionale per la sicurezza, sono scoppiati scontri fra altri talebani e le forze di sicurezza locali. <br /><br />“È successo stamattina presto”, dice un testimone, “stavamo dormendo è ho sentito un’esplosione fortissima seguita da un incendio. Siamo scappati da casa coperti di cenere e tutta la mia famiglia era ferita per le finestre rotte”.<br /><br />Le nuove violenze arrivano in un momento di stallo politico per il riconteggio dei voti del ballottaggio per le elezioni presidenziali del 14 giugno, in cui i due candidati, Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani, denunciano brogli. <br /><br />Le truppe straniere dell’Isaf dovrebbero completare il ritiro entro la fine dell’anno ma i ritardi nell’insediamento del nuovo presidente hanno fatto slittare la firma di un accordo sulla sicurezza con gli Stati Uniti.<br /><br />25 injured<br /><br />37 Ahmad Shah, eyewitness:<br /><br />“It was early morning and we were sleeping at home, a strong explosion happened, followed by firing. When I came out of my room I was covered with dust, my kids and I got injured from broken windows.”<br /><br />48 GVs<br /><br />1.00 ends
