Una gauche lacerata. Questo appare la sinistra di governo francese nel giorno in cui Manuel Valls deve cercare di superare il voto di fiducia in Parlamento. <br /><br />Il premier social-liberale a picco nei sondaggi, insieme al presidente Hollande, rispettivamente al 30 e al 13% di gradimento, tenterà di salvare la sua maggioranza. <br /><br />Ma la serie di scandali e la politica di austerità in campo economico hanno minato le basi del governo, dove ora Valls può contare su 208 voti sicuri, lontano dai 289 necessari per avere la maggioranza. <br />Tra gli indecisi e indirizzati verso l’astensione almeno una trentina di deputati socialisti. Anche se il governo potrebbe cercare il sostegno di altri partiti. <br /><br />La fronda della gauche francese ha già colpito Valls. tanto che a fine agosto ha portato al crollo dell’esecutivo con l’uscita di scena, tra gli altri dell’ex ministro dell’economia, Arnaud Montebourg. <br /><br />A sostituirlo nel secondo governo Valls, il giovane Emmanuel Macron, dal 2012 già responsabile economico <br />dell’Eliseo e un passato come banchiere d’affari da Rotschild.
