http://www.pupia.tv - E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale per gli episodi di violenza all’interno e all’esterno dello stadio Olimpico in occasione della partita finale di Coppa Italia del 3 maggio 2014 a Roma. <br /><br />“Genny ‘a carogna”, al secolo Gennaro De Tommaso, è stato fermato lunedì dagli agenti della Digos di Napoli.<br />L’ultrà napoletano era stato indagato per gli scontri in seguito ai quali erano avvenuti l’accoltellamento del tifoso romanista Daniele De Santis e la morte del tifoso napoletano Ciro Esposito, al quale lo stesso De Santis - tuttora ricoverato in ospedale - avrebbe sparato. Insieme a “Genny” sono stati arrestati altri quattro ultrà del Napoli accusati, a vario titolo, di concorso in resistenza a pubblico ufficiale e violazione della normativa sulle competizioni sportive, in particolare “lancio di materiale pericoloso ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”.<br /><br />De Tommaso, insieme al tifoso Massimiliano Mantice, fu ripreso dalle telecamere nello stadio mentre era seduto sulla cancellata che separa gli spalti dal campo di gioco. I due, quindi, furono indagati per violazione della legge sullo “scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”, nonché per violazione delle norme su “striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce” per la maglietta “Speziale libero”; e raggiunti da due Daspo, rispettivamente per 5 e per 3 anni, per i comportamenti tenuti all’Olimpico prima della finale tra Napoli e Fiorentina. (22.09.14)
