Circa 200 minatori polacchi hanno occupato i binari ferroviari di una località nord-orientale alla frontiera con la Russia, a Braniewo, per impedire l’ingresso del carbone di Mosca.<br /><br />La manifestazione, organizzata spontaneamente, ha ricevuto il sostegno del sindacato Solidarnosc. I lavoratori contestano la massiccia importazione di carbone di provenienza russa.<br /><br />“Dobbiamo difendere i nostri posti di lavoro, così si rischia di chiudere le nostre miniere”, ha dichiarato uno dei leader della protesta. <br /><br />Nel 2013 la Polonia ha importato 11 milioni di tonnellate di carbone russo e ha lasciato invendute 5 milioni di tonnellate del combustibile estratto in Alta Slesia.<br /><br />I sindacati hanno annunciato per il 1 ottobre una manifestazione a Varsavia, per chiedere un piano di salvataggio delle attività estrattive nazionali.<br /><br />“Importano quantitativi enormi, stanno minacciando l’esistenza di decine di miniere in Polonia”, dice un lavoratore.<br /><br />Il Paese ha esercitato forti pressioni in sede europea per applicare sanzioni alla Russia. I minatori vogliono che il governo mantenga la linea e introduca anche limiti all’import di carbone.
