Ha rivisto la luce del sole dopo 12 giorni trascorsi in una cava profonda 400 metri. Lo speleologo spagnolo, Cecilio Lopez-Tercero, è stato tratto in salvo in una regione amazzonica nel nord del Perù grazie all’impegno volontario di più di 100 soccorritori.<br /><br />Tra loro anche diversi colleghi spagnoli di Lopez che hanno raggiunto apposta il Sud America.<br /><br />Lo speleologo 44enne non era in grado di risalire dopo una caduta di 16 metri che gli ha provocato due forti contusioni lombari.<br /><br />L’incidente è avvenuto il 18 settembre, nella grotta che si apre a 3000 metri di quota, dove l’umidità raggiunge il 100%.<br /><br />Una volta in superficie, Lopez è stato quindi caricato su elicotero e trasportato in ospedale a Lima.<br /><br />I suoi colleghi e gli speleologi di tutta Europa avevano lanciato una raccolta fondi via internet per coprire i costi – oltre centomila euro – delle operazioni.<br /><br /> (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/en_US/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));<br />Post by Federazione Speleologica Toscana FST.
