Sul bancone delle carni nei supermercati belgi sono comparsi dei nuovi prodotti. Scaloppine, bistecche, bocconcini…. a prima vista niente di strano, ma leggendo le etichette, si scopre che sono a base di vermi. <br /><br />I consumatori sono incuriositi ma timorosi..<br />“ Non potrei mai, preferisco non mangiare piuttosto” <br />“Non sarei contrario, ma mi lascia perplesso…” <br />“Mi disgusta “<br />“Perché no? almeno per provarli una volta…” <br /><br />In Europa, l’entomofagia – è cosi che si chiama la dieta a base di insetti, comincia a solleticare la curiosità dei buongustai. Olivier ha una vera e propria passione, alleva insetti a Dottignies nell’ovest del belgio. <br /><br />Olivier Terryn, allevatore di insetti: “Vi presento la mia famigliola. Ci sono vermi bufalo, vermi piccolissimi, poi ci sono quelli da farina, il tenebrione mugnaio. E questo che è verme del legno. “Perché fa bene? Perché contiene molte proteine, molti oligo-elementi, grassi, ma grassi buoni. Mangiare 35 grammi di insetti, equivale ad una bistecca di 100 grammi”<br /><br />Gli ecologisti sono a favore di questi allevamenti che occupano poco spazio e producono pochissimi gas a effetto serra. Tuttavia c‘è un vuoto giuridico in Europa. Il Belgio è uno dei pochi paesi ad aver autorizzato questi allevamenti e a fissare regole specifiche. <br /><br />Audrey Tilve, euronews: <br />“ Mangiare insetti diventerà una necessità nel 2050 quando il pianeta avrà 9 miliardi di persone da sfamare. Lo dice la Fao, l’organizzazione per l’alimentazione delle Nazioni Unite. Meglio cominciare ad assaggiare”.
