http://www.pupia.tv - Napoli. Si chiama via Alfredo Paolella, in pochi l’hanno percorsa in auto o in motorino, ma chi almeno una volta nella vita c’è passato non dimenticherà la scena agghiacciante che gli si è presentata davanti gli occhi e la puzza di cibo in decomposizione. Tonnellate di sacchetti, rifiuti, scarti di lavorazione, umido proveniente da pub e ristoranti e materiale edile di risulta posizionato ai lati della strada. Una vera e propria discarica a cielo aperto a due passi dal tribunale di Pozzuoli e dall’Ippodormo di Agnano.<br /><br />Insomma, il paradiso dei pirati dello scarico illegale, che ogni giorno, indisturbati, lasciano in strada decine di sacchetti e ingombranti, in barba alle telecamere di sorveglianza poste lungo il perimetro. <br /><br />Basta allontanarsi, rimanendo però in zona, per imbattersi in altre due mini discariche, la prima in via Astroni dove scarti di macelleria e di negozi di alimentari sono divorati da insetti e vermi a 100 metri dai condomini e in via Ruggiero, dove invece sono gli ingombranti, materassi e frigoriferi a occupare la sede stradale. <br /><br />Stessa scena a Fuorigrotta in via Cerlone, zona dimenticata dal comune e dalla Municipalità e divenuta da anni una discarica abusiva. <br /><br />Nel nostro giro alla ricerca di discariche abusive abbiamo rinvenuto spazzatura sacchetti e rifiuti ingombranti anche in via Giulio Cesare, via Bagnoli, attorno il perimetro dell’Italsider e a Posillipo, dove da giorni la raccolta differenziata è ferma. <br /><br />Tre municipalità interessate (la 1^, la 9^ e la 10^), per un’emergenza ambientale che interessa tutta l’area ovest della città, documentata da mesi anche da Google Maps. Ecco cosa di Napoli viene proiettato in tutto il mondo. (05.11.14)