ESSENDO pazzo, il bue al guado intoppa, <br />E volta e sfugge e d'acqua và digiuno: <br />E tu, pittor, che come lui sei Bruno, <br />Temendo un detto, dici cosa zoppa. <br />Acqua di guado no, ma vino in coppa, <br />Domanda il labbro al timoroso core <br />Dovendo nominare il CREDITORE; <br />E manca il dir, chè la paura è troppa. <br />“Fatto” lo chiami; e più tremendo fatto <br />Che il creditore non dimostra il sole <br />Ad uomo sano, ovvero a bue ch'è matto. <br />Impazziti voltiamo le parole <br />Ieroglificamente in “gufo” o “gatto”; <br />E l'uom non osa dir quel che gli duole.<br /><br />Dante Gabriel Rossetti<br /><br />http://www.poemhunter.com/poem/messer-dante-a-messer-bruno/