La visita del primo ministro turco Ahmet Davugotlu ad Erbil, nel Kurdistan iracheno, ha sbloccato due dossier di rilievo: l’esportazione di petrolio verso la Turchia e l’assistenza di Ankara ai kurdi d’Iraq nella lotta contro l’Isil.<br /><br />Incontrando i giornalisti, il leader kurdo Mustafa Barzani ha annunciato il via libera alla fornitura di petrolio verso la Turchia.<br /><br />“Il governo regionale del Kurdistan invierà 150.000 barili di petrolio di Kirkuk, attraverso l’oleodotto verso la Turchia, per l’esportazione nella regione”. <br /><br />Nel corso dell’incontro si è parlato anche di contrasto al califfato dell’Isil.<br /><br />“La Turchia darà ogni supporto necessario per mettere in sicurezza la regione kurda. Si tratta di una scelta storica, umanitaria e strategica. Abbiamo discusso anche di addestramenti militari. Il nostro aiuto permetterà di accrescere i livelli di sicurezza piuttosto rapidamente”.<br /><br />Il governo turco finora non è intervenuto a sostegno dei combattenti anti-Isil di Kobane, in Siria, considerati vicini al Pkk – che per Ankara è una formazione terrorista. La promessa di aiuto ai kurdi di Iraq ora potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento di strategia.
