Incontro a Baghdad fra il governo iracheno e una delegazione di yazidi. La comunità, perseguitata dai miliziani dell’ISIS, ha chiesto supporto all’esecutivo per provare a respingere gli estremisti del sedicente Stato Islamico. <br /><br />“Siamo una delegazione della comunità yazida – spiega Sheikh Tu’ma Suleiman, comandante in campo – siamo stati ricevuti calorosamente dal ministro della Difesa che ha promesso di fornirci armi, munizioni, ma anche assistenza logistica e materiale”. <br /><br />Sulle montagne di Sinjar, cittadina al confine con la Siria, restano asserragliati circa ottocento, mille yazidi a strenua difesa dei loro luoghi sacri. <br /><br />Le forze curde, impegnate a porre fine all’assedio dell’Isis, paracadutano aiuti alla comunità yazida, ormai allo stremo delle forze. Aiuti che troppo spesso finiscono in luoghi troppo impervi per essere raggiunti. <br /><br />Ad agosto migliaia di yazidi avevano abbandonato le loro case e i loro villaggi, in fuga dai jihadisti che avevano massacrato almeno 600 persone e rapito donne e bambini.