Ormai in Belgio il calendario che avvicina al Natale è scandito da scioperi. <br /><br />Ogni lunedì, fino a Natale, una parte del paese incrocia le braccia contro le riforme economiche e finanziarie del nuovo governo. Per alcuni cittadini la situazione è insostenibile: “Stanno paralizzando il paese. Oltre agli scioperi delle ferrovie scorso la polizia minaccia la serrata giovedì e venerdì, il 12. Stanno davvero distruggendo questa nazione”. <br /><br />“Sta andando molto bene”, dice un sindacalista soddisfatto, “meglio di quanto potessimo aspettarci. puntiamo a bloccare completamente l’amministrazione pubblica e che nessuno vada a lavorare.”<br /><br />Il picco della contestazione è previsto per il 15 dicembre con uno sciopero generale nazionale che farà seguito a quello che il 6 novembre ha visto <br />centomila persone manifestare nella capitale Bruxelles.
