Si è conclusa con dichiarazioni distensive e tanti sorrisi la visita ad Atene del premier turco Davutoglu. Una visita storica date le tensioni che oppongono i due paesi. Delle due delegazioni facevano parte anche molti uomini d’affari di entrambe le nazioni. Sul tappeto soprattutto il problema di Cipro, con l’isola divisa fra due comunità e sui ricchi giacimenti di greggio che sono al largo della stessa. La comunità turco-cipriota vorrebbe i proventi dello sfruttamento divisi. Nicosia è di tutt’altro avviso. <br /><br /> Le divergenti opinioni sono state ammesse dal premier greco Antonis Samaras e dal suo omologo turco Ahmed Davutoglu. Fra Atene ed Ankara è stato creato un Consiglio di Cooperazione e i due paesi sembrano aver capito di non potersi fare la guerra, seppur economica, per sempre. <br /><br /> “Sebbene le divergenze restino”, dice il nostro corrispondente, “i due paesi hanno annunciato una serie d’iniziative per abbassare la tensione e rafforzare una cooperazione economica di cui entrambi potrebbero beneficiare”.
