Un rapporto choc sulle brutali tecniche di interrogatorio usate dalla Cia dopo l’11 settembre 2001 sarà diffuso dal Senato statunitense. La notizia è stata data dalla Casa Bianca che ha innalzato il livello di sicurezza per il timore di una nuova ondata di anti-americanismo.<br /><br /> ‘‘L’amministrazione ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza in tutte le strutture degli Stati Uniti nel mondo. L’ultimo elemento chiave è questo: l’amministrazione sostiene con forza la diffusione di questa sintesi declassificata del rapporto’‘, ha spiegato Josh Earnest, il portavoce della Casa Bianca.<br /><br /> Ad aver insistito per pubblicare subito questo dossier è la presidente della Commissione intelligence del Senato, la democratica Dianne Feinstein.’‘Dobbiamo diffonderlo’‘, ha detto, ‘‘perché chiunque lo leggerà farà in modo che non si ripeta mai più’‘.<br /><br /> Il rapporto consiste in un riepilogo di 480 pagine di uno studio più vasto che resterà, come si dice nel linguaggio militare, ‘‘classificato’‘, quindi segreto. Ma la Cia già si difende, i vertici dicono: ‘‘Abbiamo fatto ciò che ci era stato chiesto di fare, ciò che ci era stato assicurato che era legale.’‘