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Some displaced Iraqi Christians are not in the Christmas spirit

2014-12-24 6 Dailymotion

I bambini cristiani fuggiti da Mosul, nel nord dell’Iraq, festeggiano il loro Natale a Bagdad. Sono migliaia le persone scappate dalla scorsa estate, quando la seconda città più grande dell’Iraq è finita in mano ai gruppi armati dell’Isil. Una ottantina di famiglie sono ospitate in questa scuola usata come rifugio temporaneo. <br /><br />“Ogni anno diamo regali ai bambini. Quest’anno abbiamo prestato un’attenzione particolare a quei bimbi che sono fuggiti dalle violenze di Mosul o da altre zone del nord e sono arrivati qui a Bagdad ‘’, dice un uomo travestito da Babbo Natale.<br /><br />Amnesty International ha denunciato una campagna sistematica di pulizia etnica dell’Isil contro le minoranze religiose a cui è stato intimato di convertirsi. Una parte dei cristiani scappati dai radicali sunniti nel nord dell’Iraq ha raggiunto Dohulk,nel Kurdistan iracheno. <br /><br />“Non noi stiamo celebrando il natale. Qual è la colpa dei nostri figli? Non hanno fatto niente. Tutti i Paesi occidentali stanno celebrando questa festività, noi invece siamo stati umiliati. Speriamo di tornare nelle nostre case con il nuovo anno e riaprire le nostre chiese”, racconta una donna.<br /><br />Oltre 1 milione i cristiani in Iraq prima dell’invasione statunitense del 2003, oggi il numero è sceso a 500mila.

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