Davanti a circa 80.000 persone il Papa ha impartito la sua annuale benedizione Urbi et Orbi dal balcone di piazza san Pietro in Vaticano. <br /><br /> Anche se non ci sono stati gli auguri nelle varie lingue, come in precedenti occasioni, l’omelia del Pontefice è stata estremamente politica con incursioni nella crisi ucraina, siriana e irachena. <br /><br /> Francesco ha avuto un particolare riferimento: “Il mio pensiero va a tutti i bambini oggi uccisi e maltrattati, sfollati a motivo delle guerre e delle persecuzioni, abusati e sfruttati sotto i nostri occhi e il nostro silenzio complice”.<br /><br /> Il Pontefice non ha dimenticato nemmeno la guerra che l’Africa occidentale sta combattendo contro l’epidemia di Ebola e la Nigeria, dilaniata da Boko Haram. La benedizione si è conclusa con’invocazione alla mansuetudine non come passività, ma come gesto di forza per resistere alla violenza che ha reso questo Natale triste per milioni di persone.
