Gerusalemme si prepara alla neve. una perturbazione fredda sta infatti per investire il medioriente e sia Israele che i territori potrebbero essere colpiti da un’ondata di freddo. È già successo un anno fa, nel dicembre 2013, e la popolazione ha avuto molti problemi di approvvigionamento. Per questo stavolta gli israeliani fanno le code nei negozi e le scorte si vanno esaurendo. <br /><br /> A prima vista un atteggiamento eccessivo, ma dice questa ragazza: “La gente è traumatizzata dall’altra volta. Ci furono interruzioni di elettricità per cinque giorni. Sarà lo stesso stavolta, allora tanto vale essere preparati”. <br /><br /> Se le difficoltà sono probabili in Israele, sono però una certezza nei territori e in particolare a Gaza dove molti quartieri non sono ancora stati ricostruiti dopo gli attacchi dell’ultima operazione israeliana “Margine di protezione”, dell’estate dell’anno scorso”. <br /><br /> “Abbiamo già freddo e non sappiamo quello che ci accadrà. Non c‘è gasolio, né riscaldamento o cibo. Le case crollano. Saremo costretti ad andare via”. <br /><br /> Con stati d’animo differenti un’intera regione, e milioni di persone, attendono la neve.