Nel volo di ritorno dalle Filippine papa Francesco torna sul tema della libertà di espressione e sulle reazioni violente alle provocazioni. “Chi insulta mia madre si aspetti un pugno”, aveva detto parlando delle vignette su Maometto.<br /><br /> “Io non posso insultare, provocare una persona continuamente perché rischio di farla arrabbiare e rischio di ricevere una reazione non giusta, non giusta”.<br /><br /> Poi qualche parola sul tema della procreazione responsabile con semplicità apre la strada a possibili cambiamenti nella visione della Chiesa.<br /><br /> “Scusate la parola… ma per essere buoni cattolici bisogna fare figli come conigli?”.<br /><br /> Dopo il viaggio in Asia il papa avrà una fitta agenda, con visite ufficiali previste negli Usa e in America Latina e con l’intenzione di recarsi in Centrafrica e Uganda.
