E’ stato liberato grazie a un’operazione delle forze camerunensi Eberhard Robert Nitsch, un insegnante tedesco sequestrato a luglio nel nord della Nigeria dai terroristi di Boko Haram.<br /><br /> Sessantanove anni, ha stretto la mano dei funzionari che lo attendevano all’aereporto di Yaounde, in Camerun, prima di parlare della sua prigionia.<br /><br /> “Onestamente, credevo che mi avrebbero ucciso – ha raccontato al suo arrivo – mi dicevano sempre: stai seduto, stai giù. E quando mi sedevo, mi coprivano la testa e tutto diventava scuro. Non sapevo cosa mi sarebbe successo. Mi davano ordini: siediti, alzati, vai là... Questi mesi sono stati difficilissimi”.<br /><br /> L’annuncio della liberazione di Nitsch segue la rivendicazione, da parte di Boko Haram, dell’eccidio nella città nigeriana di Baga, all’inizio dell’anno.
