Atene si ritrova accerchiata. Il tour europeo alla ricerca di alleati per una rinegoziazione del debito si è concluso con un nulla di fatto.<br /><br /> Alle pressioni arrivate da più parti perché la Grecia mantenga i patti si sono aggiunti oggi i moniti della delegazione statunitense: “Riprendete a collaborare con i partner”.<br /><br /> La Banca centrale europea, che presto toglierà la terra sotto i piedi alle banche elleniche fermando i prestiti a basso costo, vuole un accordo in sede politica.<br /><br /> Ma il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis ha già fatto sapere che, all’Eurogruppo straordinario di mercoledì prossimo, respingerà di nuovo l’idea di un allungamento dell’attuale programma di aiuti.<br /><br /> La richiesta rimane quella di un “prestito ponte” fino a maggio per poter preparare nuove soluzioni. <br /><br /> I mercati, però, ci credono poco: Standard & Poor’s ha riabbassato il rating sovrano della Grecia a B- a soli quattro mesi dalla promozione a B.
