Soddisfatto il ministro degli Esteri iraniano,Mohamad Javad Zarif, dopo il secondo incontro<br />alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera con il segretario di Stato americano John Kerry.<br /><br /> Il negoziato sul nucleare iraniano, va concluso entro la fine di marzo.<br /><br /> L’alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, che a sua volta ha incontrato Zarif, ha affermato che “bisogna garantire i diritti dell’Iran ad avere un piano pacifico sul nucleare ed essere certi che sarà esclusivamente pacifico”. <br /><br /> Un’intesa preme al presidente della repubblica islamica, Hassan Rouhani, che se ne è fatto promotore. Favorevole, nelle sue dichiarazioni,anche la guida spirituale Ali Khamenei, ma non a ogni costo.<br /><br /> “Noi crediamo – ha detto – che nessun accordo sia meglio di un cattivo accordo. Di un accordo che vada contro gli interessi nazionali, che umilii la grande e gloriosa nazione dell’Iran”.<br /><br /> Un fallimento rappresenterebbe uno smacco per il presidente. Una sc
