http://www.pupia.tv - Napoli - Hanno percorso le strade del quartiere per chiedere l'immediato ritiro della legge sblocca Italia e la bonifica immediata del territorio di Bagnoli. Oggi in piazza sono scese alcune centinaia di persone - per la maggior parte aderenti ai comitati di lotta - per sollecitare interventi urgenti per il quartiere occidentale di Napoli, dove una volta c'erano importanti industrie, tra cui il polo siderurgico dell'Italsider.<br />“Restituire ad utilizzo sociale tutta l'ex base Nato di Bagnoli”. È quanto hanno chiesto i rappresentanti dei comitati che oggi sono scesi in piazza. All'interno dell'area ci sono fabbricati ed uffici che, hanno spiegato i rappresentanti dei comitati, potrebbero essere messi a disposizione per quartiere, insieme agli impianti sportivi.<br /><br />In una sala di Città della Scienza dinanzi ad un fantoccio con le sembianze del premier Renzi, i rappresentanti dei Comitati hanno firmato un loro 'accordo' che prevede, tra l'altro, il ripristino della linea di costa e l'attuazione di norme urbanistiche finalizzate a “scongiurare eventuali cementificazioni”. Ma al primo punto c'è la bonifica delle aree. “I figli degli operai morti per l'amianto hanno alzato la testa”, hanno detto i ragazzi nel corso di un'assemblea.<br />“A Bagnoli bisogna partire dalla bonifica reale - si legge nel documento - come compito prioritario di qualsiasi nuovo soggetto incaricato che dovrà addebitare gli oneri inquinatori”. La gente del posto, però, non vuole sentire parlare di commissari e chiede di aver un ruolo attivo nel controllo diretto del territorio nel processo di bonifica; processo che deve prevedere, a sentire le loro istanze, anche la rimozione della colmata a mare col ripristino della linea di costa. (14.02.15)