Vacilla sotto i colpi dei fucili il cessate il fuoco scattato alla mezzanotte di sabato nel sud-est ucraino. Separatisti e forze governative si accusano a vicenda di non rispettare il primo step degli accordi di Minsk, che prevedono per martedì mattina il ritiro delle armi pesanti per creare una zona cuscinetto.<br /><br /> A preoccupare è soprattutto la situazione a Debaltseve, un importante snodo ferroviario dove gli scontri non sono praticamente mai finiti.<br />Secondo gli osservatori dell’Osce lo stop alle armi ha retto in almeno tre città. <br /><br /> “Ci sono aree dove il cessate il fuoco non è completamente rispettato: a Donetsk, a Debaltseve e attorno a Luhansk”, ha detto il vice capo della missione Alexander Hug. <br /><br /> Kiev denuncia l’uccisione di cinque dei suoi soldati, i ribelli di Donetsk sostengono che un civile è morto a Zorinsk sotto i bombardamenti dell’artiglieria ucraina. <br />Le prossime ore saranno cruciali per la tenuta o meno delle intese.
