Nessuna notizia di Amira Abase, Kadiza Sultana e Shamima Begum, le tre giovanissime inglesi di origine bengalese partite dall’aeroporto londinese di Gatwick martedì scorso con l’intenzione, pare, di unirsi alla jihad in Siria.<br /><br /> I genitori hanno lanciato appelli perché rientrino. Sul caso è intervenuto il premier David Cameron.<br /><br /> “Deve essere chiaro – ha detto alla Camera dei comuni – che questo problema non riguarda solo la polizia e i controlli di frontiera. Ognuno deve fare la sua parte nell’impedire che i ragazzi vengano radicalizzati: scuole, college, università, famiglie, autorità religiose e comunità locali”.<br /><br /> Un destino condiviso da circa 600 cittadini britannici, per lo più molto giovani. La “conversione” alla lotta armata avviene generalmente attraverso internet.<br /><br /> Il preside della Bethnal green academy, la scuola frequentata dalle tre si è difeso affermando che “gli studenti non possono accedere a Twitter o Facebook sui computer della scuola. Con queste misure in atto, la p
