Sembra reggere malgrado alcuni sporadici episodi la tregua nell’est dell’ Ucraina. Dalla sua entrata in vigore lo scorso 15 febbraio le forze sul campo proseguono con il ritiro dell’artiglieria pesante. <br /><br /> Tra le violazioni c‘è da segnalare un attacco all’esercito ucraino, in cui secondo lo stesso portavoce delle forze armate regolari tre soldati sono morti e altri sette sono rimasti feriti in scontri nell’area di Donetsk. <br /><br /> Un equilibrio ancora fragile mentre il Consiglio di sicurezza dell’ONU si è riunito d’urgenza per affrontare l’emergenza nel paese. Un incontro richiesto da Francia e Germania per ascoltare il resoconto degli inviati dell’OSCE: <br /><br /> “I combattimenti sono diminuiti in tutta la zona del conflitto – spiega l’ambasciatore Ertgrul Apakan, capo della missione dell’OSCE – Anche se ci sono stati dei colpi di arma da fuoco intorno all’aeroporto di Donetsk e vicino alla città di Mariupol, vi sono chiari segnali che entrambe le parti siano pronte ad adottare le misure previst