Prenderemo gli assassini”: è la promessa fatta da Vladimir Putin alla madre di Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione assassinato poco prima di mezzanotte a Mosca. <br />Il presidente ha telefonato alla famiglia e ha parlato di un “atto crudele”. Nemtsov stava passeggiando non lontano dal Cremlino, quando è stato raggiunto da quattro colpi alla schiena, sparati da sicari scesi da un’auto bianca. <br /><br />“Al momento l’inchiesta sta seguendo varie piste – dice un portavoce degli inquirenti -: prima di tutto si ipotizza naturalmente che l’omicidio possa essere una provocazione volta a destabilizzare la situazione politica in Russia. Nemtsov potrebbe essere la vittima sacrificale per coloro che non si fermano davanti a nulla per raggiungere i loro scopi”. <br /><br />Un’auto che potrebbe essere quella degli assassini è stata ritrovata non molto distante. <br />Nemtsov, secondo alcuni suoi collaboratori, stava lavorando su un dossier che riguardava la presenza militare russa in Ucraina. Nella società civile so
