“Gli eroi non muoiono”, o “non ho paura”: i messaggi dei manifestanti a Mosca, nella marcia in ricordo di Boris Nemtsov, ricordano che l’opposizione in Russia è viva. <br />Quasi cinquantamila manifestanti, secondo un organismo indipendente: molti, considerando la tradizione russa, ma non moltissimi. <br />A limitare l’afflusso potrebbe aver contribuito anche l’autorizzazione tardiva concessa dalle autorità moscovite: l’opposizione aveva organizzato da tempo, per oggi, una marcia di protesta, ma dopo l’uccisione del leader questa è stata cancellata e sostituita dal memoriale, con un percorso completamente diverso. <br />Migliaia le foto di Nemtsov inalberate dai manifestanti, ma c’erano anche cartelli con scritto: “la propaganda uccide”, in riferimento alle prime ipotesi formulate dalle autorità sul movente dell’omicidio, e cioè una provocazione per destabilizzare la situazione politica. <br />L’inchiesta, comunque, sta valutando tutte le piste, a partire anche da questo video, ripreso da una telecamera d