Un esplicito divieto di infliggere punizioni corporali ai bambini deve essere incluso nella legislazione dei paesi europei.<br /><br /> Lo sostiene il Consiglio d’Europa, che ha condannato la Francia per la violazione dell’articolo 17 della Carta europea dei diritti sociali, che prevede di “proteggere i bambini e gli adolescenti contro la negligenza, la violenza e lo sfruttamento”.<br /><br /> Non sono previste sanzioni, ma la decisione dell’organo europeo potrebbe portare a una condanna da parte della Corte europea per i diritti dell’Uomo.<br /><br /> Come era prevedibile, la pronuncia del Consiglio d’Europa ha riaperto il dibattito in tutta la Francia.<br /><br /> “Io non sono certo rimasta traumatizzata”, dice ridendo una donna. “Secondo me ci stanno le sculacciate, se se ne dessero di più sarebbe meglio”.<br /><br /> Ad affrontare più seriamente il tema, si trovano anche risposte diverse.<br /><br /> “Coi piccoli si deve parlare, così possono imparare le cose. Non serve la violenza, anzi questa finisce per spingerli a ripetere quello che no
