http://www.pupia.tv - Napoli - Napoli rende omaggio a Francesco Rosi, scomparso lo scorso 10 gennaio, in un Maschio Angioino affollato di gente comune e di personaggi dello spettacolo, da Giuseppe Tornatore a Mario Martone. <br /><br />In sala, tra gli altri, accanto al sindaco di Napoli Luigi de Magistris e all’assessore alla Cultura Nino Daniele, i figli del regista, Carolina e Massimo. E proprio Carolina - accanto al compagno Luca de Filippo - non è riuscita a trattenere le lacrime nel corso del docufilm proiettato in memoria del padre – “Citizen Rosi omaggio a un grande maestro di cinema” realizzato dall’Arci Movie - accolto da lungo applauso.<br /><br />La cerimonia è stata promossa dal Comune di Napoli e dall’Università Federico II di Napoli. Ad aprire la giornata di memoria, il ricordo dell’assessore Daniele che ha sottolineato come “l’immaginazione di Rosi abbia aiutato a cambiare Napoli e tutta l’Italia”. <br /><br />Un “” dato attraverso la tecnica cinematografica che, in pellicole come le Mani sulla città, hanno “descritto la speculazione come un blocco sociale fondato sull’affarismo criminale che ha sfregiato il Paese”. <br /><br />“Rosi - ha aggiunto Daniele - per la prima volta ci ha fatto vedere il doppio Stato che ci ha angosciato nella vita della prima Repubblica”. “Da oggi - ha concluso - lo chiameremo padre come i padri a cui dobbiamo la nostra formazione e il patrimonio che dobbiamo trasmettere con grande forza alle nuove generazioni”. (03.03.15)