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Renzi a Mosca, conferenza stampa con Putin (05.03.15)

2015-03-05 11 Dailymotion

http://www.pupia.tv - Mosca - Un importante accordo sulla strategia internazionale sul terrorismo, e in particolare sulla crisi libica, un rinnovato impegno sul rispetto degli accordi di Minsk e il rilancio del dialogo tra Italia e Russia. Sono questi i principali temi toccati da Vladimir Putin e Matteo Renzi durante il loro incontro ufficiale al Cremlino. <br /><br />"Il nostro dialogo politico rimane sempre molto attivo, lavoriamo insieme in vari ambiti" economici " e sono molto felice di incontrarla a Mosca. Il nostro dialogo politico resta molto attivo e lavoriamo insieme in molti settori", ha detto il presidente russo prima del suo colloquio con Renzi. Secondo Putin, i rapporti tra l'Italia e la Russia stanno risentendo della crisi in Ucraina, ma il nostro paese resta per Mosca "uno dei nostri partner". <br /><br />"Naturalmente ci sono delle perdite per i motivi noti. Però per il livello di interscambio l'Italia occupa un posto importante, lavoriamo nel settore energetico, macchinari industriali, spazio e naturalmente il nostro dialogo politico rimane sempre molto attivo", ha aggiunto.<br /><br />Il premier italiano, che ieri a Kiev ha incontrato il presidente ucraino Poroshenko, era in visita diplomatica a Mosca e l'attesa per l'incontro era molto alta. Per Renzi la "vera e propria emergenza è il dossier libico". Renzi ha inizialmente annoverato tra i temi sul tavolo "il rapporto Europa-Russia, la questione ucraina". <br /><br />Al termine dell''incontro, durato circa tre ore, Putin ha parlato della crisi libica, affermando che "la situazione è peggiorata e la Russia è per una soluzione pacifica e appoggia gli sforzi dell'Onu". "Il nostro incontro è stato utile e tempestivo tenendo conto della situazione nel mondo", ha aggiunto il presidente russo nella dichiarazione alla stampa al termine del colloqui durante il quale si è parlato soprattutto di Libia, Ucraina, Siria, Iraq e lotta all'Isis. <br /><br />"L'Italia è un partner anche nella soluzione di problemi internazionali di attualità", ha osservato Putin, "le trattative con il premier italiano si sono svolte in un'atmosfera di amicizia e costruttiva". Secondo Putin, la Russia conta sul fatto che l'Ue, Italia compresa, usi la propria influenza su Kiev per l'applicazione degli accordi di Minsk, che aprirà la via verso la pace.<br /><br />Subito dopo ha preso la parola Matteo Renzi, che ha tracciato un bilancio dell'incontro: "Sulla Libia abbiamo condiviso con Putin che occorre una risposta internazionale incisiva e che il ruolo della Russia per storia e ruolo nell'Onu può essere decisivo", ha detto il premier. "Conosciamo tutti le discussioni - ha aggiunto Renzi - le posizioni diverse e le difficoltà tra Ue e Russia ma penso che sia molto importante sottolineare il passo in avanti decisivo degli accordi di Minsk, è un buon lavoro che consente di indicare la strategia non solo per il cessate il fuoco ma soprattutto indica una soluzione". <br /><br />"Abbiamo discusso di crisi in Siria, Iraq e Iran" - ha aggiunto il premier - "è fondamentale in questa partita che la Russia giochi un ruolo decisivo". Renzi ha poi parlato anche della lotta al terrorismo: "Abbiamo una grande priorità: la battaglia contro chi vuole distruggere i valori su cui sono fondate le nostre libertà. Oggi la minaccia dello stato islamico è particolarmente grave e preoccupante. Abbiamo parlato di Iran e Iraq, è fondamentale che la Russia giochi un ruolo decisivo".<br /><br />Renzi è arrivato stamattina a Mosca e il suo primo gesto è stato deporre dei fiori per Nemtsov, il leader dell'opposizione russa ucciso in circostanze ancora misteriose. Si è fermato in silenzio per pochi minuti ed è andato via, dopo aver deposto sei garofani rosa, numero pari come vuole la tradizione russa, chiusi da una coccarda tricolore, sul letto di fiori che da venerdì scorso russi e stranieri stanno mettendo nel punto in cui è stato ucciso l'oppositore di Putin.<br /><br />Renzi è stato poi ricevuto dal premier russo Medvedev, che ha aperto il colloquio esprimendo l'auspicio che si possa discutere, oltre che di politica internazionale, "anche dei rapporti bilaterali e dei rapporti economico-commerciali che di certo sono influenzati dalle attuali relazioni russo-europee". Il premier italiano ha replicato ribadendo di aspettarsi "una buona presenza dei suoi concittadini a partire dall'Expo a cui la Russia ha dato un contributo importante. Credo ha aggiunto il premier - che malgrado il quadro Internazionale piuttosto complesso, i nostri rapporti continueranno". (05.03.15)

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