È atterrato all’aeroporto El Prat di Barcellona l’aereo che ha riportato a casa i due cittadini spagnoli sopravvissuti all’attacco al Museo del Bardo di Tunisi. <br />Purtroppo non ha avuto la stessa sorte l’altra coppia spagnola, rimasta vittima del fuoco dei terroristi. Le salme sono state rimpatriate sempre nel capoluogo catalano. <br /><br /> In Tunisia intanto nel giorno in cui si celebra la festa dell’<br />Indipendenza, è stata la lotta al terrorismo ad esprimersi nelle piazze del paese. <br />Il governo ha invitato all’unità nazionale, di fronte a una minaccia di cui non si vede la fine. <br /><br /> “I terroristi indossavano anche delle cinture esplosive, lo abbiamo constato con i nostri occhi – ha sottolineato il presidente tunisino, Beji caid Essebsi – Non sono esplose solo perché non ne hanno avuto il tempo altrimenti le vittime sarebbero state non 21, ma almeno un centinaio”.<br /><br /> L’attacco al museo del Bardo, rivendicato dall’Isil, sarebbe stato ordito secondo Tunisi da due terroristi che si erano esercitati