Tra gli effetti collaterali della caduta del rublo non c‘è solo l’inflazione. La valuta russa, che dall’annessione della Crimea ad oggi ha perso quasi metà del suo valore sul dollaro – ha trasformato i mutui in valuta estera in una trappola letale. <br /><br /> “Schiavi” di rate improvvisamente raddoppiate, così scrivono sulle loro magliette alcuni dei 20 mila risparmiatori russi che ci sono cascati e che domenica hanno scelto di marciare sulla Piazza Rossa di Mosca per denunciare il problema. Protesta pacifica, ma che non ha impedito alla polizia di fermare una cinquantina di persone.<br /><br /> “Ci butteranno in mezzo a una strada. Dove vivremo? In una tenda?”, si chiede Tatiana. “Non abbiamo altri posti dove andare, nessun parente e nessun’altra soluzione”, conclude.<br /><br /> La Banca centrale russa aveva esortato gli istituti di credito ad auto-imporsi delle perdite convertendo i mutui in rubli ad un cambio antecedente la crisi. Una preghiera rimasta, purtroppo, inascoltata.<br /><br /> “Siamo in grado di continuare