Elezioni in un inevitabile clima di tensione in Nigeria. Nel nordest due attacchi di Boko Haram ai villaggi di Ngalda e Woru, in ognuno dei quali sono segnalat almeno tre morti.<br /><br /> La prima avvisaglia di violenze c’era stata, però, nella città meridionale di Enugu, con un’autobomba scoppiata nei pressi di un seggio ellettorale, prima che fossero aperte le urne.<br /><br /> Altre due sono state individuate e fatte brillare dalla polizia. <br /><br /> La sfida per la poltrona di presidente è, come quattro anni fa, tra il cristiano Goodluck Jonathan e il musulmano Muhammadu Buhari. Ma, se nel 2011, ci fu uno scarto fra i due di 27 punti, questa volta i due principali candidati, sono 14 in tutto, vengono dati testa a testa.<br /><br /> Nella precedente tornata lo sconfitto non accettò il pur netto risultato. Seguirono scontri che provocarono numerosi morti nel nord del Paese. <br /><br /> Si spera che eventi del genere non finiscano per ripetersi, viste anche le dichiarazioni dello sfidante Buhari, secondo il quale l’Inec ((L’au