Anche la seconda scatola nera dell’Airbus della Germanwings schiantatosi il 24 marzo sulle Alpi francesi è in mano agli inquirenti. Sarà spedita nella notte a Parigi.<br /><br /> La procura di Marsiglia ha, inoltre, affermato che sono stati individuati campioni di Dna di tutte le vittime. Bisognerà, però, procedere alla “validazione” delle identificazioni, attribuendo i resti ritrovati a ognuno dei 150 morti, prima di restituirli alle famiglie. Ci vorranno dalle tre alle cinque settimane.<br /><br /> Il ritrovamento del secondo dispositivo di registrazione, effettuato da una gendarme di Chamonix, non era scontato data la complessità delle ricerche. Si trovava 20 centimetri sotto terra. <br /><br /> Un passo essenziale per effettuare ulteriori progressi nelle indagini.<br /><br /> “La scatola nera – ha affermato il procuratore di Marsiglia Brice Robin – sembra essersi incendiata, perché è completamente annerita. Ma le sue condizioni complessive ci fanno sperare che il suo contenuto possa essere esaminato. Come forse sapete, q