Al largo di Cardiff sono in corso i test di un prototipo nato da un progetto di ricerca europeo: uno strumento che ripulisce le fuoriuscite di idrocarburi in modo rapido ed efficiente – e ad un costo minore rispetto ai metodi esistenti, che richiedono più imbarcazioni e complesse misure di contenimento.<br /><br /> L’ingegnere James Isley illustra il progetto: “Abbiamo sviluppato una rete che può galleggiare sull’acqua, senza l’uso di barriere di contenimento”.<br /><br /> Il coordinatore del progetto Force7, Federico Meneghello, spiega che “Il grosso vantaggio è che questo sistema può operare con una singola barca, e può operare anche in condizione di mare mosso, perché, a differenza di altri sistemi, non ha problemi di coordinamento con altre navi”.<br /><br /> “Utilizzando questo sistema, – aggiunge Isley – siamo in grado di operare in condizioni di mare molto difficili, come a forza 7: la rete di polipropilene può seguire i contorni di onde molto alte per raccogliere le chiazze”.<br /><br /> Allora, in che modo questa “s
