Il Kenya congela tutti i beni delle persone sospettate di aver partecipato all’attacco all’università Garissa uccidendo 148 persone. <br /><br /> Ad ogni famiglia delle vittime verranno inoltre destinati un po’ più di 1000 dollari per coprire le spese del funerale. <br /><br /> Procedono invece a rilento le operazioi per il riconoscimento dei corpi dei morti nella gigantesca camera ardente approntata a Nairobi.<br /><br /> L’attentato è stato talmente orribile da aver probabilmente alienato per sempre le simpatie della popolazione verso il gruppo somalo di al Shabaab. Nessuno ha voglia di porgere l’altra guancia: “Non provo compassione per i terroristi morti”, dice un padre. “Ho accompagnato mio figlio a scuola e adesso è morto. Avevo investito in questo ragazzo dalle elementari all’università e non ho più nulla per i fratelli. L’ho fatto perché era portato per lo studio”. <br /><br /> Per quanto riguarda le indagini almeno sei le persone fermate. La polizia ha richiesto di prolungare di un mese la custodia cautelare dei sos