Un tribunale egiziano ha confermato la condanna a morte per Mohamed Badie, Guida suprema dei Fratelli musulmani, e di altri 13 dirigenti della Fratellanza. Un primo verdetto era già stato pronunciato il 16 marzo, poi trasferito al Gran Muftì che ha dato parere positivo, quindi confermato oggi.<br /><br /> Badie e gli altri imputati sono accusati di aver creato una cellula terroristica per preparare attentati contro lo Stato nel 2013.<br /><br /> Fra gli imputati, due dei condannati alla pena capitale sono stati giudicati in contumacia. Altre 23 persone sono state condannate all’ergastolo: fra di loro un giovane con la doppia cittadinanza egiziana e americana, Mohamed Soltan, detenuto dall’agosto 2013 e attualmente in sciopero della fame. <br /><br /> Mohamed Badie ha già collezionato un’altra condanna a morte e diversi ergastoli, in seguito ai disordini sorti dalla presa del potere dell’esercito contro il presidente Mohamed Morsi, anche lui membro della Fratellanza, nel luglio 2013. <br /><br /> La sentenza è appellabile in
