La Turchia non apprezzerà: papa Francesco ha pronunciato la parola “genocidio” riferendosi al popolo armeno.<br /><br /> L’occasione è stata la messa per il centenario delle deportazioni di massa, a San Pietro, durante la quale il Santo Padre ha proclamato Dottore della Chiesa l’armeno San Gregorio di Narek.<br /><br /> Bergoglio ha usato una lunga perifrasi, ma senza rifuggire il contestato termine: “La nostra umanità – ha detto – ha vissuto nel secolo scorso tre grandi tragedie inaudite. La prima, quella che generalmente viene considerata come il primo genocidio del XX secolo, ha colpito il vostro popolo armeno”.<br /><br /> Le altre due, ha continuato Bergoglio, furono quelle “perpetrate dal nazismo e dallo stalinismo”.<br /><br /> L’espressione utilizzata è una citazione tratta dalla Dichiarazione comune firmata nel 2001 da Giovanni Paolo II e dal Supremo Patriarca Karekin II, e lo stesso Francesco aveva parlato di “genocidio” in contesti informali, ma è la prima volta che la parola, riferita agli armeni, viene pronunc
