Ellesponto, Dardanelli, Çanakkale. Tre nomi per le penisola che ha visto lo scontro e l’incontro tra Asia e Europa.<br /><br /> “Viaggiatore, fermati!” è scritto sull’insegna che dà il benvenuto a Gallipoli in Turchia, “la terra che calpesti fu un tempo testimone della fine di un’era”.<br /><br /> Su queste coste, il 25 aprile del 1915, l’Impero Ottomano respinse l’attacco delle truppe franco-britanniche. Un secolo dopo, il corrispondente di euronews, Bora Bayraktar, ha ripercorso la linea del fronte con Gökhan Tarkan Karaman, un documentarista di Gallipoli. Dalla terra emerge un proiettile alleato.<br /><br /> Bora Bayraktar, euronews: “Che cosa si osserva e si trova quando si cammina sulla costa?”<br /><br /> Gökhan Tarkan Karaman, documentarista turco: “Poche persone hanno accesso a quest’area. Si tratta di una grossa parte di territorio e come sapete almeno mezzo milione di persone hanno combattuto qui. In questo posto i proiettili si scontravano. E oggi ancora si trovano tante pallottole, bombe e bisogna camminare con a