All’indomani del vertice europeo sull’immigrazione a Bruxelles, le associazioni umanitarie esprimono scetticismo sull’impatto delle nuove misure adottate dai Ventotto.<br /><br /> Misure insufficenti, secondo Save The Children, per ridurre il drammatico bilancio delle morti in mare: quasi duemila dall’inizio dell’anno.<br /><br /> “L’Europa – afferma la portavoce Gemma Parkin – si è risollevata dall’abisso morale in cui era sprofondata triplicando i fondi per la missione Triton, ma ancora non è stata definita l’area di intervento e non è chiaro se si darà priorità al soccorso in mare o al controllo delle frontiere”.<br /><br /> Dalla fine dell’operazione italiana Mare Nostrum, che l’anno scorso salvò 100mila migranti, è frequente che siano pescherecci o navi cargo i primi a intervenire per soccorrere i barconi in difficoltà.<br /><br /> Secondo il capitano Lewington, “se l’Unione europea stabilirà un raggio di azione di 30 miglia marine per le operazioni di ricerca, l’impatto sarà limitato perché la maggior parte dei salvata
